In che modo migliorare la logistica urbana? I team di Lefim al lavoro per la realizzazione della Treviso Smart City. Economicità e flessibilità sono i paradigmi della nuova logistica: la richiesta è di lotti più piccoli con maggior frequenza e tempi di consegna ridotti. Aziende protese ad allinearsi alle nuove politiche imposte dalla committenza.
Affrontare la logistica urbana richiede una comprensione integrata, ovvero coordinata, dei trasporti: la consegna efficiente, tempestiva ed accurata è una necessità per i fornitori di servizi logistici per poter sopravvivere in un mondo scandito dalle logiche “e-commerce”.
D’altro canto, si instaura l’obiettivo della città intelligente, la nota Smart City, tesa allo sviluppo urbanistico che preveda l’ottimizzazione delle relazioni tra infrastrutture e capitale umano: nella sfera logistica tradotto in vivibilità e sostenibilità.
Logistica intelligente? Restrizioni d’accesso ai mezzi pesanti, meno congestione ed inquinamento. Misure del traffico e gestione delle merci locali attraverso modifiche alla pianificazione del territorio, stabilendo linee guida che prevedano, nuove zone di carico e scarico periferiche alla city.
Volendo guardare al futuro, appunto in ottica smart, anche Treviso, città nativa del Gruppo, ha sviluppato una riflessione articolata in merito alla propria evoluzione “intelligente”. Si è per questo avviato un processo di trasformazione comprensivo di vari progetti, dalla mobility, all’economy, alla governance. Treviso fa parte di quelle quattro città d’Italia a cui l’EACI, Agenzia Esecutiva per la competitività e l’innovazione, della Commissione Europea, ha rilasciato la significativa certificazione, il Quality Management Tool for Urban Energy Efficient Sustainable Transport, a riprova dell’impegno attivo nel promuovere politiche per la mobilità sostenibile.
Poche parole per lasciare spazio ai fatti: Treviso Smart City sarà ben presto realtà!
Gruppo Basso, a coniugazione dell’impegno urbano in atto e alla profonda riorganizzazione del flusso delle merci con la sempre maggiore funzione sussidiaria dei magazzini logistici centrali rispetto ai più quotati magazzini “di prossimità”, mette a disposizione il suo know how per incentivare l’installazione di cross docker e punti pick and pay, per soluzioni logistiche snelle e dalla comprovata riduzione della movimentazione dei materiali.
Alle porte di Treviso, inserita all’interno del Parco Tecnologico San Giorgio di proprietà di Lefim|Gruppo Basso, è insediata un’area edificabile avente una superficie di 10.800 mq ca., ideale per ospitare sedi logistiche. L ’intervento è situato lungo la S.S 348 Feltrina, importante asse di collegamento tra Treviso, Montebelluna e Feltre. Sette sono i chilometri che la separano dalle mura della città e, sempre in ottica di ubicazione strategica, è separata da soli otto chilometri dalla Pedemontana di prossima realizzazione.
Come property company d’esperienza, Gruppo Basso, dispone di varie aree edificabili distribuite in gran parte del nord e del centro Italia e nello specifico in Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Emilia Romagna e Toscana che, oltre a risultare strategiche per loro stessa ubicazione, sono perfette per accogliere le necessità dei più esigenti operatori della logistica, proponendo sul mercato soluzioni strutturali di certificata affidabilità, in ottica smart.
Federica Cogo